Alex (Anonimo)
(venerdì 12 marzo 2010)
Categoria: Altro
I tempi necessitano di buon sale
Che un Dio si facesse uomo, era inconcepibile per gli Ebrei e per tutti gli altri popoli antichi; infatti quando Gesù si dichiarò Dio, venne ucciso, senza guardare le prove che Egli dava.
Che poi un Dio tollerasse di essere messo in croce, per essi era assurdo e ridicolo al punto che , come supremo oltraggio, Gesù venne sfidato a scendere da essa.
Un amore, che spinga un Dio a morire sulla croce per gli uomini, è troppo grande per essere concepito, né tantomeno inventato.
Solo Dio poteva realizzarlo; gli uomini potevano solo farne la cronaca, come del resto hanno fatto.
L'Incarnazione, Passione e morte di Gesù, sono avvenimenti così straordinari e grandiosi che non possono essere relegati ai margini della storia, né costituire microscopici episodi, nella vita dell'universo
senza relazioni e conseguenze per nessuno.
Posso dirmi cristiano, quando dono a Cristo il mio cuore, il mio corpo, le mie attività, i miei interessi;
cioè quando vivo per Lui, ed a Lui oriento la mia famiglia, la professione, la vita intera.
Purtroppo mai come oggi si è reso necessario un sollevamento ed una mobilitazione totale dei cattolici attorno ad un'unica bandiera, il Papa, per una battaglia con l'impegno sincrono di tutte le energie e risorse cattoliche.
La dottrina del Vangelo non è meno rivoluzionaria di tante filosofiche ideologie o presunte tali, né meno sapiente; anzi ha la potenza e la sapienza di Dio.